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giovedì 11 agosto 2011

La libertà che guida il popolo - Delacroix

La Libertà che guida il popolo del Louvre, é un'opera realizzata da Delacroix e ispirata alla rivolta popolare avvenuta a Parigi nel luglio 1830. E' un quadro-manifesto che è diventato il simbolo del Romanticismo e delle sue aspirazioni.







I singoli personaggi indicano i diversi ceti sociali.
La donna con la bandiera ha un carattere di allegoria: indica la patria e insieme la libertà. È una figura classica, ispirata alla Nike o alle divinità greche. Ha una posa esortatrice ed è monumentale anche se in movimento impetuoso. È a metà tra la dea e la donna del popolo; è una figura irreale, indifferente alla morte e alla sofferenza che le sta intorno. Appartiene al mondo delle idee, come lo stesso fatto storico ricondotto a mito.
Anche gli altri personaggi sono simbolici. Delacroix ha inserito nel quadro due autoritratti. Figura nelle vesti dell'intellettuale col cilindro e il fucile, che rappresenta la borghesia, e in quelle del popolano con la spada sguainata e i lineamenti alterati in modo eccessivo: Quest'ultima è una figura diabolica, simbolo di violenza e sete di distruzione. È molto vicino ai personaggi grotteschi e diabolici di Goya.
Davanti a loro c'è il ragazzo che guarda la libertà, simbolo di fede negli ideali, e a destra il monello rappresenta il coraggio. In primo piano la morte, indicata dai cadaveri.
Tra i personaggi non c'è dialogo, sono tutte figure isolate, ritagliate, che sottolineano il loro carattere simbolico.

Sia nella composizione piramidale che per alcune citazioni (cadaveri, travi sconnesse, figura culminante che agita qualcosa) esiste un chiaro riferimento alla Medusa di Géricault, di cui vuole essere un omaggio.
Ma, rispetto all'opera dell'altro grande artista, c'è un rovesciamento del moto, che anzichè sfondare in profondità come nella Medusa, qui spicca in avanti verso il primo piano, investendo lo spettatore.

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